Il romanzo, scritto con la tecnica della letteratura combinatoria, viene pubblicato nel 1972 da Italo Calvino.
Il libro è suddiviso in nove capitoli all'interno dei quali sono presentate 55 città, a loro volta suddivise in 11 categorie, dalle “Città e la memoria” alle “Città nascoste”, ogni città porta il nome di una donna, ed è l’ incrocio tra memoria e desiderio.
Il protagonista del romanzo è Marco Polo che descrive al gran Khan le varie città da lui visitate ne suoi viaggi.
Una delle peculiarità di questo romanzo è che, pur essendo ambientato all'epoca di Marco Polo, sono presenti numerosi riferimenti ad elementi del mondo contemporaneo, come città (Los Angeles) e strutture (ad esempio aeroporti) che all'epoca non esistevano.
"A Cloe, grande città, le persone che passano per le vie non si conoscono. Al vedersi immaginano mille cose l'uno dell'altro, gli incontri che potrebbero avvenire tra loro, le conversazioni, le sorprese, le carezze, i morsi. Ma nessuno saluta nessuno, gli sguardi s'incrociano per un secondo e poi si sfuggono, cercano altri sguardi, non si fermano."
Una delle cose più sorprendenti del libro di Calvino è la capacità dell'autore di rappresentare vari aspetti della nostra vita quotidiana attraverso a scenari metropolitani, i quali non sono altro che frutto dell'immaginazione.
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